Chiesa di S. Bernardino a Caravaggio e campanile della chiesa di S. Martino a Treviglio

Greppi, Alessandro

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1866/11/01 - ante 1866/11/30

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / matita

Misure: 293 mm x 206 mm

Descrizione: Disegni a matita, eseguiti a mano libera, su carta a mano. Recto: a sinistra è presente il disegno del campanile della chiesa parrocchiale di S. Martino a Treviglio, in provincia di Bergamo. Sono ben definte le partiture parietali con archetti, le aperture a monofora con la cella campanaria aperta da quadrifora e il coronamento a cuspide. I restanti tre quarti del foglio sono occupati da un disegno che raffigura una veduta di scorcio della chiesa di S. Bernardino a Caravaggio, in provincia di Bergamo. La veduta inquadra in primo piano una strada con paracarri. Tra quinte di alberi ad alto fusto, la chiesa si eleva nel suo prospetto principale con caratteri gotico-lombardi. La facciata con copertura a capanna si apre all'esterno con ingresso principale con protiro, che prosegue sul lato destro con porticato, due alte monofore con archivolti ai lati e un rosone centrale. Nel sottogronda è presente una ghiera di archetti pensili e alla sommità dei lati e al culmine della copertura delle cuspidi. La decorazione ad archetti prosegue anche per tutta la lunghezza della navata e nel sottogronda del campanile con coronamento a cuspide che si erge sul fianco sinistro. Verso: sono presenti tre schizzi sommari che raffigurano una struttura difensiva e la planimetria della stessa.

Notizie storico-critiche: Il foglio, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Monticello Brianza (LC), Consorzio Brianteo Villa Greppi