Veduta di uno scorcio a Tremezzo

Greppi, Alessandro

Veduta di uno scorcio a Tremezzo

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1855/05/28

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / matita

Misure: 183 mm x 122 mm ; 298 mm x 238 mm

Descrizione: Disegno a matita, eseguito a mano libera, su carta liscia. Raffigura una veduta di uno scorcio del paese di Tremezzo, sul Lago di Como, situato sulla riva ovest del ramo occidentale. In primo piano, sulla destra, la strada che costeggia il lago e una tipica barca, comunemente chiamata Lucia, ormeggiata nelle vicinanze, sulla sinistra. Un edificio con balcone prospetta sulla strada e, in secondo piano, contiguo ad esso, si innalza un alto muro di cinta, oltre il quale si allarga la chioma di un albero. Ortogonalmente, si distribuisce, vicino a quest'ultimo, un grande caseggiato, aperto, in corrispondenza della via, con un arco, in linea con altri che si scorgono in lontananza, alle sue spalle, consentendo il passaggio della strada. Accanto all'edifcio, lungo il lago, si trova un giardino con due alberi, delimitato da un muro.

Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Monticello Brianza (LC), Consorzio Brianteo Villa Greppi

Credits

Compilazione: Caspani, Laura (2018)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).