Palazzo nobiliare a Cassina Fra Martino a Merate

Greppi, Alessandro

Palazzo nobiliare a Cassina Fra Martino a Merate

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: ca. 1872

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / matita

Misure: 227 mm x 172 mm

Descrizione: Disegno a matita, eseguito a mano libera, su carta liscia. Con una visione frontale, è raffigurato il prospetto di un edificio all'interno di un cortile, nella frazione di Cassina Fra Martino a Merate, in provincia di Lecco (già Como). L'edificio si eleva su due piani oltre al sottotetto ed è aperto quasi interamente da un doppio loggiato: a piano terra cinque archi a tutto sesto su colonne con scalini di accesso e al secondo piano 9 archi a tutto sesto su colonnine. La parte destra del palazzo presenta invece due finestre. Fa da quinta, sulla sinistra, un altro edificio, raffigurato di scorcio. Lungo il margine destro del foglio è presente uno schizzo di due particolari architettonici, ovvero una colonna con capitello e una colonnina, in riferimento al loggiato su due ordini.

Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Monticello Brianza (LC), Consorzio Brianteo Villa Greppi

Credits

Compilazione: Caspani, Laura (2018)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).