Vedute della Valsassina tra Balisio e Ballabio

Greppi, Alessandro

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1875/06/17 - ante 1875/06/18

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta filigranata / matita

Misure: 299 mm x 229 mm

Descrizione: Disegni, eseguiti a mano libera, a matita, su carta porosa filigranata. Si tratta di tre vedute riprese nel territorio di montagna compreso tra il borgo di Ballabio e la piccola frazione di Balisio, in provincia di Lecco, in Valsassina. In alto, a sinistra, è raffigurata una veduta di un torrente, forse quello dell'Acqua Fredda, ripreso di scorcio, con un muro a delimitarlo sulla destra, dove, in primo piano, è raffigurato un catino appoggiato a terra. Fa da quinta all'inquadratura, su questo lato, una porzione di parete di un edificio. Fa da sfondo, al centro del corso d'acqua, una cascatella dietro la quale si elevano tronchi di alberi. Nella parte destra del foglio è presente una veduta del paese di Ballabio. In primo piano, sulla sinistra, sono raffigurate due persone, in piedi, una di fianco all'altra: quella di sinstra,di spalle, ha il capo coperto da un ombrello aperto e porta sulla schiena uno zaino; quella di destra, di profilo, verso sinistra, tiene una mano in tasca e il braccio opposto alzato ad indicare le montagne che si elevano di fronte e che chiudono la visuale. Sulla sinistra dell'inquadratura sono presenti degli edifici. Nella parte bassa, a sinistra del foglio è raffigurata una veduta dei monti ripresa sulla strada da Balisio a Ballabio.

Notizie storico-critiche: Il foglio, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Monticello Brianza (LC), Consorzio Brianteo Villa Greppi