Palazzo padronale a Azzanello

Greppi, Alessandro

Palazzo padronale a Azzanello

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1888/05/30

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta a mano / matita

Misure: 200 mm x 131 mm

Descrizione: Disegno eseguito a mano libera, a matita, su carta a mano. Raffigura, in modo sommario, una veduta di un grande palazzo padronale nel territorio di Azzanello, in provincia di Cremona, Sulla sinistra compare, raffigurato frontalmente, un arco d'ingresso aperto all'interno di una struttura con funzioni presumbilmente difensive, con torre in asse all'arco; a destra oltre una recinzione, raffigurato di scorcio, si eleva il palazzo, con pianta a L, scandoto da numerose finestre su due livelli, oltre al sottotetto. Sul verso del foglio è presente un piccolo schizzo incompiuto di un prospetto di un palazzo con loggiato su due ordini.

Notizie storico-critiche: Il foglio, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Monticello Brianza (LC), Consorzio Brianteo Villa Greppi

Credits

Compilazione: Caspani, Laura (2018)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).