Interno del Santuario di S. Maria di Piazza a Busto Arsizio

Greppi, Alessandro

Interno del Santuario di S. Maria di Piazza a Busto Arsizio

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1867/04/11

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta a mano / matita

Misure: 290 mm x 203 mm

Descrizione: Disegno eseguito a mano libera, a matita, su carta a mano a righe. Raffigura una visione a spaccato, ovvero in sezione verticale, dell'interno del Santuario di S. Maria di Piazza a Busto Arsizio, in provincia di Varese. Nella parte inferiore si susseguono contigue, separate da lesene, le nicchie ad arco delle pareti, di cui quella centrale racchiude l'altare maggiore, con la raffigurazione in modo sommario degli affreschi presenti sulle volte. La parte sommitale è decorata da una fascia di 4 nicche ad arco per ognuno dei 4 lati, in cui sono presenti statue lignee seicentesche, sormontate dagli spicchi della cupola del tamburo affrescati, di cui è raffigurata solo la parte basilare con la presenza di oculi affiancati da figure sacre.

Notizie storico-critiche: Il foglio, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Monticello Brianza (LC), Consorzio Brianteo Villa Greppi

Credits

Compilazione: Caspani, Laura (2018)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).