Portale d'ingresso di palazzo Erba Odescalchi a Milano

Greppi, Alessandro

Portale d'ingresso di palazzo Erba Odescalchi a Milano

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1877

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / matita, penna, inchiostro

Misure: 340 mm x 224 mm

Descrizione: Disegno eseguito a penna, con inchiostro nero, e a matita a mano libera su carta liscia. A sinistra, rapido tratteggio a penna del portone in pietra serena e del sovrastante balcone con balaustra di Palazzo Erba Odescalchi, già Cusani, situato in via dell'Unione 5 a Milano, opera di Pellegrino Tibaldi. Vi si riconoscono gli stipiti ornati da due colonne laterali esterne, con capitello corinzio, poggiate su un alto basamento; al loro interno, lesene reggenti ampie volute sovrastate da capitello, che fanno da cornice all'arco d'ingresso. I capitelli sostengono un fregio con elementi laterali sporgenti, decorato a bassorilievo e coronato da un timpano spezzato. Sopra al timpano si apre un balcone con balaustra ed elementi laterali sporgenti. A destra, disegno a matita realizzato con orientamento orizzontale, che ripropone la struttura architettonica del portale, priva degli elementi decorativi a bassorilievo del fregio.

Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari ed iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di Villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. Il nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi e individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).
Il folgio in esame riveste un partiolare interesse dal punto di vista documentario per il soggetto che vi è raffigurato. Infatti il palazzo di via dell'Unione 5, oggi sede della Polizia di Stato, fu di proprietà dei Cusani che, a partire dal 1570, ampliarono e decorarono un edificio preesistente, affidando i lavori a Pellegrino Tibaldi, autore del portale d'ingresso ritratto dal Greppi. Nel XVIII secolo il palazzo divenne di proprietà del vescovo Benedetto Erba Odescalchi. L'edificio era collegato da un passaggio coperto all'adiacente quattrocentesco Palazzo Ducale, demolito nel 1877, anno al quale viene attribuito il presente disegno.

Collocazione

Provincia di Lecco

Credits

Compilazione: Sironi, Beatrice (2016)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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