Ingresso e cortile interno di palazzo Greppi a Milano

Greppi, Alessandro

Ingresso e cortile interno di palazzo Greppi a Milano

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1862/04/07

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta filigranata / matita

Misure: 295 mm x 231 mm

Descrizione: Disegno a matita e carboncino, eseguito a mano libera su carta liscia. Scorcio del cortile interno di palazzo Greppi in via sant'Antonio a Milano da un portone laterale, con arco ribassato e archivolto in ferro battuto. Il cortile è porticato con archi a tutto sesto, retti da doppie colonne tuscaniche e pilastri a fascio con lesene negli angoli.

Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari ed iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di Villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. Il nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi e individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).
Relativamente al foglio in esame si rileva che Palazzo Greppi fu realizzato su progetto del Piermarini tra il 1772 e il 1778 su commissione di Antonio Greppi, bisnonno di Alessandro. L'ampio cortile interno del palazzo è di forma rettangolare e porticato su tutti i lati come emerge nel dettaglio rappresentato in questo disegno.

Collocazione

Provincia di Lecco

Credits

Compilazione: Sironi, Beatrice (2016)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).