Sarnico e Paratico sul lago d'Iseo

Greppi, Alessandro

Sarnico e Paratico sul lago d'Iseo

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1871/05/01 - ante 1871/05/31

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta bianca / acquerellatura

Misure: 292 mm x 219 mm

Descrizione: Disegno ad acquerello, eseguito a colori su carta a grana media. Veduta animata di uno scorcio del lago d'Iseo con due borghi sorgenti su entrambe le sponde ravvicinate e ponte sullo sfondo, riconoscibile come il punto presso Sarnico e Paratico in cui il fiume Oglio fuoriesce come emissario dal lago. A sinistra, sponda erbosa con due verdi rilievi, sul più basso dei quali sorge un piccolo santuario con campanile, identificabile con la chiesa di Santa Maria Assunta. Ai piedi del poggio è rappresentato il piccolo nucleo di case di Paratico, circondato dalla vegetazione e collegato da un lungo ponte alla sponda opposta, dove sorge il borgo di Sarnico. Sulla destra è raffigurato un barcaiolo a bordo di una barca, rivolto verso una figura seduta sulla sponda del lago.

Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari ed iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di Villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. Il nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi e individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Monticello Brianza (LC), Consorzio Brianteo Villa Greppi

Credits

Compilazione: Sironi, Beatrice (2017)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).