San Martino a Pedenosso e finestra

Greppi, Alessandro

San Martino a Pedenosso e finestra

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1880/08/13

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / matita

Misure: 178 mm x 229 mm

Descrizione: Disegno a matita, eseguito a mano libera su carta bianca. Il foglio presenta marcati segni di piegatura che lo suddividono in quattro parti rettangolari, di cui due sono disegnate. In alto a destra vi è una veduta di Pedenosso: sulla sinistra, un uomo conduce un animale lungo una stradina che porta al paese, tagliando orizzontalmente una parete rocciosa; in basso a destra è rappresentato un edificio con porta rettangolare e tetto a due spioventi, affiancato da una stradina in salita costeggiata da un basso muretto; in posizione leggermente più elevata vi è un'altra abitazione e, alla sua destra, la chiesa di San Martino, caratterizzata da una facciata a capanna con oculo centrale. Il campanile si eleva al centro della copertura ed è costituito da un'alta torre quadrangolare, con orologio e due livelli di monofore, su cui poggia una ristretta cella campanaria sormontata da una cupola a cipolla. Dietro al campanile si trova la navata centrale, sopraelevata rispetto alla facciata. Sullo sfondo, rilievi tracciati a schizzo. Sul foglio in basso a sinistra è raffigurata una finestra con imposte lignee tenute aperte da una barra incastrata in due passanti; gli infissi suddividono la finestra in quattro riquadri, tre dei quali ricoperti da vetrate a rullo; il riquadro in basso è aperto.

Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari ed iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di Villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. Il nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi e individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Provincia di Lecco

Credits

Compilazione: Sironi, Beatrice (2018)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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