Scorcio del sarcofago di Galla Placidia in San Lorenzo a Milano

Greppi, Alessandro

Scorcio del sarcofago di Galla Placidia in San Lorenzo a Milano

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1862/05/09

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / matita

Misure: 182 mm x 101 mm

Descrizione: Disegno eseguito a mano libera con matita su foglio di carta liscia. Rappresenta uno scorcio del sarcofago medievale ritenuto per molto tempo di Galla Placidia, conservato nella basilica di San Lorenzo maggiore a Milano. La struttura a parallelepipedo presenta decorazioni plastiche, costituite da colonnine tortili angolari e tre edicole sul fronte, anch'esse sorrette da colonnine tortili: le due laterali con arcata superiore e una croce ansata all'interno sormontata da una colomba, quella centrale con timpano triangolare e all'interno un vaso da cui fuoriescono dei rami a volute . Il coperchio a due spioventi ha la forma di un tetto ed è decorato a squame simili a tegole: ai quattro angoli è decorato con grandi orecchioni. La visione del sarcofago è interrotta, a destra, da una parete.

Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Monticello Brianza (LC), Consorzio Brianteo Villa Greppi

Credits

Compilazione: Beretta, Manuela (2017)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).