Scorcio di architettura medievale con bifora

Greppi, Alessandro

Scorcio di architettura medievale con bifora

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1863/07/00

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / matita

Misure: 227 mm x 292 mm ; 263 mm x 352 mm

Descrizione: Disegno a matita, eseguito a mano libera, su carta. Raffigura due architetture: una sulla sinistra, in penombra, con profilo con diverse cornici modanate e una piccola cancellata in ferro in basso; della seconda, che occupa tutto il resto del disegno, è raffigurata una parte di parete realizzata a grandi conci squadrati e una grande bifora con archi a pieno centro, decorazione circolare nella lunetta e colonnina centrale con capitello a foglie d'acanto stilizzate. La bifora è posta quasi all'altezza della pavimentazione antistante, realizzata prospetticamente. Le iscrizioni manoscritte indicano che il luogo ripreso è a Moncucco, frazione di Brugherio (provincia di Monza e Brianza), ma non è stato possibile identificare le architetture.

Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Provincia di Lecco

Credits

Compilazione: Beretta, Manuela (2018)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).