Veduta di Cannobio

Greppi, Alessandro

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1870/07/19

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: cartoncino / matita, sanguigna

Misure: 321 mm x 209 mm

Descrizione: Disegno a matita con chiaroscuro, eseguito a mano libera su cartoncino grigio-azzurro. Raffigura la zona di Cannobio (provincia di Verbano Ossola, già Novara) prospiciente il lago Maggiore, visibile in scorcio sulla destra, dove è visibile una barca a vela attraccata a riva. Il terreno digrada verso il lago senza dislivelli netti e barriere architettoniche. Le abitazioni, rivolte fronte lago, sono adiacenti le une alle altre e hanno dimensioni e altezze diversificate. Quasi tutte presentano ampi portici a piano terra (in muratura ad arco, come il primo edificio a destra, o ad architravi lignee, come in quello successivo. Anche quando non è presente tale struttura architettonica, a piano terra è sempre fruibile una tettoia ottenuta dalla consueta struttura delle case medievali con il primo piano a sbalzo. Tutte le facciate, diverse tra loro, presentano la tecnica costruttiva "a graticcio", che lascia a vista le architravi e le altre strutture lignee portanti. Sono presenti quattro figure umane, nello spazio antistante le abitazioni: un uomo, in lontananza, si avvicina all'imbarcazione; un uomo, più vicino, si allontana trasportando un sacco sulle spalle; uno uomo e una donna in abiti popolani dialogano in primo piano. L'uomo è seduto su una botte rovesciata e fuma la pipa.

Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Monticello Brianza (LC), Consorzio Brianteo Villa Greppi