Veduta dell'Orrido di Cannobio

Greppi, Alessandro

Veduta dell'Orrido di Cannobio

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1869/07/00 - ante 1869/07/31

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / matita

Misure: 158 mm x 239 mm

Descrizione: Disegno a matita, eseguito a mano libera su carta grigia. Raffigura una veduta abbozzata dell'Orrido di Cannobio (provincia di Verbano Ossola, già Novara). Il disegno sfrutta l'orientamento verticale del foglio per accentuare l'aspetto naturalistico del soggetto: ai lati due pareti rocciose con asperità si sviluppano parallele a poca distanza l'una dall'altra, formando una suggestiva gola naturalistica. Ai piedi delle due pareti scorre il fiume, mentre alla sommità sono riconoscibili le sagome di due archi in pietra, entrambi formati da un unico arco a tutto sesto, affiancati da alberi.

Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Monticello Brianza (LC), Consorzio Brianteo Villa Greppi

Credits

Compilazione: Beretta, Manuela (2018)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).