Veduta di parte dell'abitato di Galliavola

Greppi, Alessandro

Veduta di parte dell'abitato di Galliavola

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1894/11/27

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta rosata / matita

Misure: 154 mm x 107 mm (disegno)

Descrizione: Disegno a matita eseguito a mano libera su carta rosa. Raffigura un complesso residenziale nel comune di Galliavola (PV). L'edificio si sviluppa in orizzontale su due ordini, senza particolari decorazioni. La parte al centro è resa monumentale da un maggiore sviluppo in altezza e da una terminazione a timpano, dietro alla quale si individua la struttura cilindrica di un tiburio, che incornicia un ampio passaggio ad arco a tutto sesto, probabilmente l'ingresso principale del complesso. L'ordine inferiore dell'edificio è percorso in tutto il suo sviluppo orizzontale da una pianta rampicante che incornicia porte e finestre. Sulla sinistra un'ala del complesso, posta ortogonalmente rispetto al corpo principale, presenta grandi aperture ad arco al piano superiore, probabilmente adibito a rustico o a granaio. Sulla destra, oltre all'edificio in primo piano, si sviluppano in altezza altre costruzioni, una delle quali sembra una vera e propria torre quadrata. A sinistra, in lontananza, svetta un campanile. Il complesso architettonico non è purtroppo identificabile con sicurezza ma potrebbe essere il castello di Galliavola. Il disegno è riportato su un folgio di album rilegato insieme ad un altro dello stesso taccuino: su questo secondo foglio è raffigurato lo schizzo di un uomo sedut

Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Provincia di Lecco

Credits

Compilazione: Beretta, Manuela (2018)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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