Scorcio di Galliavola

Greppi, Alessandro

Scorcio di Galliavola

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1894/05/29post 1894/06/19

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / inchiostro, matita

Misure: 106 mm x 160 mm (disegno)

Descrizione: Disegni a inchiostro e matita eseguiti a mano libera su carta rosata. Recto: disegno a inchiostro con orientamento verticale, raffigurante uno scorcio paesaggistico di Galliavola (PV); in primo piano un parco recintato con alberi ad alto dusto; oltre il muro di recinzione si individuano alcuni edifici abitativi e una chiesa con facciata a capanna e piccolo campanile lungo in fianco. Verso: una figura feminile con abiti della tradizione contadina lombarda, sulla destra, è ritratta di profilo, mentre si porta la mano sinistra al mento in atteggiamente, sembrerebbe, di perplessità; di fianco a lei, un uomo di spalle, con giacca e cappello, è intento a manovrare una bilancia a stadera per pesare un gallo (l'animale non si vede ma è citato nelle iscrizioni manoscritte); la scena si svolge in un interno non ben riconoscibile: in basso a sinistra gli oggetti abbozzati potrebbero far parte di un focolare domestico.

Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Provincia di Lecco

Credits

Compilazione: Beretta, Manuela (2018)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).