Credenza con alzata
manifattura piemontese
Descrizione
Ambito culturale: manifattura piemontese
Cronologia: post 1700 - ante 1749
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: legno di noce intagliato; ottone sbalzato
Misure: 50 x 140 x 235
Descrizione: Credenza a due corpi, massello a patina scura e intagliato, corpo inferiore formato da due sportelli decorati con formelle mistilinee intagliate a forte rilievo e poste in specchiature rettangolari, riprese sui tre cassetti, il centrale a forma quadrata e di piccole dimensioni, corpo superiore con alzata a giorno a tre ripiani per il vasellame, semplice bordatura di legno modanata, ripresa anche sulla cimasa di linea mossa, alla base dell'alzata quattro cassetti, decorati con formelle intagliate con gli stessi motivi ornamentali, tipici pomoli d'ottone sbalzato coevi con le bocchette, serramenti originali, piedi a cipolla schiacciata, fianchi decorati con semplici specchiature.
Notizie storico-critiche: Tipico mobile piemontese di largo uso. La parte ad intagli è stata ricavata dal massiccio. Notevole il gioco linearistico delle formelle il cui motivi ornamentali sono tipici della zona di Mondovì e Fossano. Stilisticamente simile ad una credenza della Raccolta P. Navone di Torino ( Massariol 1963, p. 47 ) e di Casa Accorsia Moncalieri ( Colombo 1975 n.158 ) cfr. anche gli armadi della sacrestia della Chiesa San Cristoforo di Vercelli ( Brisio 1935, p. 59 ). quelli della sacrestia di S. Agostino e un armadio della Chiesa della Visitazione di Torino ( Midara 1925, nn. 189 e 194 )
Collocazione
Sant'Angelo Lodigiano (LO), Museo Morando Bolognini
Credits
Compilazione: Zilocchi, Maria Amelia (1983)
Aggiornamento: Sciandra, V. (2000)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/LO330-00007/
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