Sedia
manifattura toscana
Descrizione
Ambito culturale: manifattura toscana
Cronologia: post 1490 - ante 1510
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: legno di faggio
Misure: 37 x 29 x 84
Descrizione: Sedia a cinque stecche, di legno intagliato (faggio ?), i sostegni formati da stecche si incrociano nei due sensi, munite di un perno permettono alla sedia di piegarsi, la parte superiore e la traversa leggermente sagomata e concludente il dorsale è ornata con fiore stilizzato intagliato o con minuta decorazione a cavetti simmetricamente disposti, lo stretto piano del sedile è collocato molto in alto.
Notizie storico-critiche: Sedile italiano pieghevole e da riposo del cinquecento fiorentinamente denominato a "icasse" cioè a X che sembra derivare dalla forma dello sgabello intrecciato medievale. Queste sedie e sgabelli snodati con molte varietà di forme erano in origine realizzati per occupare il minor spazio possibile e non è facile identificare i diversi tipi locali. Esemplari simili si ritrovano oltre che in Piemonte ed in Toscana anche oltralpe con qualche variante decorativa in Svizzera, in Germania ed in Austria. Uno sgabello consimile appartenente alla collezione Figdor di Vienna è attribuito dal Bade ( fig. 35 ) all'arte fiorentina, così quello della casa Bagatti Valsecchi ( Toesca 1918 p. 22 e tav. LIX ) del Museo Civico di Torino, gli esemplari più elaborati di Firenze, Coll. Contini Bonacossi ( Collobi Ragghianti 1951, p. 58 ) e quello delle Civiche Raccolte di Milano (Rosa 1963, p. 88 )
Collocazione
Sant'Angelo Lodigiano (LO), Museo Morando Bolognini
Credits
Compilazione: Zilocchi, Maria Amelia (1983)
Aggiornamento: Sciandra, V. (2000)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/LO330-00014/
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