Sedia

produzione inglese

Sedia

Descrizione

Ambito culturale: produzione inglese

Cronologia: post 1600 - ante 1699

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: legno di noce intagliato / tornito; paglia

Misure: 47 x 39 x 110

Descrizione: Sedia di massello di noce scurito, schienale leggermente reclinato e posto molto in alto con parte centrale incannuciata con canna d'India entro telaio ligneo e sormontato da corona e foglie d'acanto intagliati, ai lati motivi ornamentali a torciglioni alternati a dadi in assicci ripresi sulle gambe e sulla traversa anteriore e centrale, sedile quadrato incannucciato.

Notizie storico-critiche: L'esemplare è probabilmente di produzione inglese, influenzata da soluzioni pratiche e decorative olandesi ( una certa rigidità di struttura, l'uso della canna d'India di importazione franco-olandese ), anche se l'impiego alquanto insolito del noce in arredi inglesi invece della quercia e del mogano, potrebbero lasciare qualche dubbio. Arredi di questo tipo si realizzano soprattutto in Inghilterra nella tarda epoca Stuart ( 1675 ca. ) a conferma si confrontino una panchetta a sdraio e una sedia ad alto schienale, stilisticamente simili e conservate nella Victoria and Albert Museum di Londra ( Rava 1964, pp. 61-63 e Edwards, 1951 ) quelli di Burton Lignes ( Connaisseur V. B. 1957, p. 15 ) Del resto, esemplari simili datati alla seconda metà del sec. XVII sono attribuiti anche a manifatture dei Paesi Bassi del Nord ( Rava 1964, p. 100 ). Da notare che mobili con la stessa struttura e con le stesse decorazioni, ma più appesantiti, d'epoca Luigi XII, sono conservati in Francia nel Museo di Cluny ed al Palazzo di Fontainebleau ( E. Bayard, 1921, nn. 113-119 e Maillard 1937, tav. VI, n. 2 ). Con esecuzione meno raffinata e più pesante in Germania e in America di origine fiamminga ( W. Nutting 1949, vol. II n. 1993 ). Anche nella collezione civica del Castello Sforzesco a Milano, si trova una sedia intagliata, molto simile a quella della raccolta, attribuita dalla Rosa ( 1963, p. 70-71 ) all'Inghilterra, sec. XVII

Collocazione

Sant'Angelo Lodigiano (LO), Museo Morando Bolognini

Credits

Compilazione: Zilocchi, Maria Amelia (1983)

Aggiornamento: Sciandra, V. (2000)

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