Portantina
produzione lombarda
Descrizione
Ambito culturale: produzione lombarda
Cronologia: post 1800 - ante 1810
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: cuoio; legno di pioppo
Misure: 74 x 67 x 170
Descrizione: Portantina di cuoio nero su struttura di legno, piccolo finestrino quadrato sullo sportello anteriore, piccolo cartiglio dorato (vedi iscrizione), ricurva nella parte posteriore poggiante su piedi "a sciabola", quattro sostegni di ferro ai lati, rivestimento interno coevo con tessuto colore crema a sottile rigatura bruna applicato con lavorazione a "capitonnè", borsa sullo sportello, sedile rivestito di carta a piccoli fiori non pertinente, piccola mensola.
Notizie storico-critiche: Semplice portantina probabilmente di fattura lombarda, per confronti stilistici si vedano tre esemplari delle Civiche Raccolte del Castello Sforzesco di Milano, tutti ancora attribuiti al sec. XVIII ( Rosa 1963, pp. 119, 120 ). Secondo la tradizione sarebbe appartenuta alla principessa Cristina Belgioioso Trivulzio ( 1808-1871 ), figlia di Girolamo Trivulzio e di Vittoria Gerardini moglie in seconde nozze di Alessandro Visconti d'Aragona. Cristina Trivulzio nel 1825 divenne la moglie di Emilio Barbiano Belgioioso d'Este ( 1800-1858 ) e fu una delle donne più in vista del suo tempo; liberale, amica dei patrioti milanesi, fu invisa alla corte austriaca che le confiscò anche i beni ( poi restituiti ). Di lei rimane un celebre dipinto di Francesco Hayez ( 1983, p. 278 )
Collocazione
Sant'Angelo Lodigiano (LO), Museo Morando Bolognini
Credits
Compilazione: Zilocchi, Maria Amelia (1983)
Aggiornamento: Sciandra, V. (2000)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/LO330-00240/
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