RITRATTO DEL CONTE GIULIO ARESE
ambito lombardo
Descrizione
Ambito culturale: ambito lombardo
Cronologia: post 1600 - ante 1624
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela; legno dorato
Misure: 126 x 160
Descrizione: Il dipinto raffigura il conte a figura intera barbuto in età matura, a figura intera, lo sguardo fisso con lunga veste nera foderata di pelliccia e grande gorgiera a garrota o "lattuga", seduto su un'alta poltrona rossa con un foglio nella mano sinistra, sulla destra un crocefisso su un tavolo, fondo scuro cornice di legno dorato non pertinente.
Notizie storico-critiche: Giulio padre di Bartolomeo, figlio del senatore Marc'Antonio e fratello di Paolo il Vescovo di Tortona, fece parte dei 60 decurioni della città, fu eletto Presidente del Senato e l'11 giugno 1627 fu creato Conte di Castel Lambro da Filippo IV ( Casanova 1980 ). Il dipinto di tipo celebrativo fu eseguito agli inizi del sec. XVII da anonimo lombardo come testimoniano la veste nera foderata di pelliccia, segno distintivo dei magistrati, l'uso della "lattuga" assunta da tutta la nobiltà nell'area di influenza spagnola e documentata dopo il 1560 fino al terzo decennio del sec. XVII ( Buttazzi 1977, p. 83 )
Collocazione
Sant'Angelo Lodigiano (LO), Museo Morando Bolognini
Credits
Compilazione: Zilocchi, Maria Amelia (1983)
Aggiornamento: Sciandra, V. (2000)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/LO330-00333/
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