Lampadario
manifattura piemontese
Descrizione
Ambito culturale: manifattura piemontese
Cronologia: post 1750 - ante 1799
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: ferro battuto; vetro
Misure: 150
Descrizione: Lampadario da soffitto, grandi proporzioni a struttura circolare con vetri suddivisi in lastre strette e lisce, arricchito da grandi racemi coperti di rose e foglie riprese in minor misura sui bordi della struttura portante, è appeso al soffitto con un gancio nascosto da foglie ricurve a calice.
Notizie storico-critiche: Di elegante fattura anche se di grandi proporzioni. Realizzato con una certa esuberanza, grazia e raffinatezza, oltre al vivace gusto pittorico tipici nel periodo barocco dell'artiginato piemontese. Per confronti si vedano: esemplari coevi stilisticamente uguali nella decorazione floreale, a Torino della collezione Agnelli e Accorsi (Mariacher, 1981, 2° ed. pp. 102-105) e per riprese ottocentesche, quelli conservati nel milanese Museo Poldi Pezzoli, attribuiti a Milanoi, metà del XIX sec., abbastanza vicini nella struttura e nella decrazione (Museo Poldi pezzoli 1983, p. 322)
Collocazione
Sant'Angelo Lodigiano (LO), Museo Morando Bolognini
Credits
Compilazione: Zilocchi, Maria Amelia (1983)
Aggiornamento: Sciandra, V. (2000)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/LO330-00667/
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