Spada da lato
produzione Paesi Bassi
Descrizione
Ambito culturale: produzione Paesi Bassi
Cronologia: 1630
Tipologia: militaria
Materia e tecnica: ferro; acciaio
Misure: 118.5
Descrizione: Pomo a barilotto con basetta, impugnatura a fuso, con camicia a fili ritorti e di treccioline tra teste di moro, fornimento in tondino: lunghi bracci fortemente piegati ad S sul piano della lama guardia raccordata in due rami al braccio di parata, gabbia di sette ponti paralleli chiusi da doppia valva a conchiglia, avviata agli archetti (quello di parata fratturato), lama a due fili con tallone in forte rincasso, scanalatura al forte e quindi a sezione particolare.
Notizie storico-critiche: Spada di tipo ibrido, da un lato erede e sviluppo della spada "a tre ponti" (cfr. De Vita, 1983, p. 15 e tav. 21D), dall'altro caratterizzata dalla conchiglia (sostitutiva del ponticello) tipica della spada "alla vallona" (che è però arma da cavallo). Il tipo è abbastanza comune in area europea, anche se ebbe verosimilmente breve durata venendo sostituita dalla più protettiva spada "alla spagnola": in Italia se ne segnalano esemplari nel Museo di Arezzo (inv. 1974.133), al Museo Stibbert (cat. 303 ss.) etc. C'è una marca, nella scanalatura a forte
Collocazione
Sant'Angelo Lodigiano (LO), Museo Morando Bolognini
Credits
Compilazione: Marubbi, M. (1983)
Aggiornamento: Sciandra, V. (2000)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/LO330-00787/
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