Sciabola da ussaro

produzione italiana

Sciabola da ussaro

Descrizione

Ambito culturale: produzione italiana

Cronologia: post 1850 - ante 1874

Tipologia: militaria

Materia e tecnica: acciaio; legno; pelle; rame

Misure: 960 mm

Descrizione: Fornimento in acciaio a guardia molto ampia traforata fittamente alla maniera austriaca, impugnatura in legno rivestita di pelle e suddivisa in settori con trecciolina in filo di rame fiancheggiata da altri due fili lisci, cappetta di tipo lungo, saldata nella parte inferiore, la testa è ad anelli degradanti con codolo ribattuto, due spacchi per il passaggio della dragona nella parte bassa della guardia, lama poco ricurva a un filo e punta, tallone sodo sgusciato, sgusciatura ai piatti, il forte è decorato con incisioni floreali a trofei e con la croce sabauda.

Notizie storico-critiche: Sciabola da ufficiale del reggimento Ussari di Piacenza, costituito a Parma il 28 settembre 1859 dal colonnello Bethlen che aveva portato con sé la brigata Ussari già della Legione ungherese (Bartocci, Salvatici, 1978). La sciabola deriva da quella in uso nel 1859 prima dell'Unità, a sua volta derivata dal modello austriaco 1850. Le armi dei primi ufficiali del reggimento divenuto italiano erano le stesse delle quali essi disponevano in precedenza, ed il caratteristico fornimento venne mantenuto anche in seguito

Collocazione

Sant'Angelo Lodigiano (LO), Museo Morando Bolognini

Credits

Compilazione: Marubbi, M. (1983)

Aggiornamento: Sciandra, V. (2000)

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