Spadino
produzione piemontese
Descrizione
Ambito culturale: produzione piemontese
Cronologia: post 1790 - ante 1799
Tipologia: militaria
Materia e tecnica: acciaio; ottone; legno; rame
Misure: 822 mm
Descrizione: Spadino alla Konisberg (Frantopino), fornimento con pomo ovoidale, bottone e basettina lavorata a intagli di fasce destrogire, impugnatura in legno a sezione ovale variabile con manica a treccioline di filo di rame con ghiera superiore, blocchetto rettangolare con base a intagli in diagonale, guardia spezzata e mancante, braccio di parata terminante in rigrosso bulbato e intagliato, archetti in tre quarti, coccia a doppia valva simmetrica intagliata su entrambi i lati a fasce ondulate con cordone al profilo e palmette alla congiunzione delle valve, lama non pertinente con tallone sodo scantonato e sgusciatura al centro con iscrizione, sezione esagonale fino al medio, punta rotta.
Notizie storico-critiche: Fornimento di fattura tardo-settecentesc;, questo tipo di arma ebbe fortuna fino al 1833 ed era in dotazione alle Guardie del Corpo e alla Fanteria dell'Esercito piemontese (Calamandrei, 1987)
Collocazione
Sant'Angelo Lodigiano (LO), Museo Morando Bolognini
Credits
Compilazione: Marubbi, M. (1983)
Aggiornamento: Sciandra, V. (2000)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/LO330-00879/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).