Sciabola
produzione italiana
Descrizione
Ambito culturale: produzione italiana
Cronologia: post 1850 - ante 1899
Tipologia: militaria
Materia e tecnica: acciaio; feltro; legno
Misure: 1065 mm
Descrizione: Fornimento con guardia in acciaio, due sole else, ha bordo ripiegato di rinforzo alla parte destra e spacco per il passaggio della dragona vicino alla nicchia per l'appoggio dell'estremità del pollice, impugnatura liscia in legno di melo con becco superiore di fermo per la mano, capetta che riprende nella testa la linea a becco e nel corpo sottostante consta di una parte curva solcata in croce e una piana il cui gambo si incassa nella ghiera, lama e impugnatura sono collegate dal codolo sul quale è avvitato un bottone a mezza oliva, lama stretta e acuminata, a un filo, rinforzata da un robusto rotondo a bacchetta.
Notizie storico-critiche: La sciabola da cavalleria mod. 1871 ebbe vita piuttosto lunga se si considera che, con la sola variante apportata al modello 1871/29 , cioè il ritorno alle due campanelle del fodero, rimase invariata finchè venne dismessa come arma da combattimento nel 1943 (Calamandrei, 1987). Sotto la coccia punzone illeggibile ed altro illeggibile sul tallone
Collocazione
Sant'Angelo Lodigiano (LO), Museo Morando Bolognini
Credits
Compilazione: Marubbi, M. (1983)
Aggiornamento: Sciandra, V. (2000)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/LO330-00894/
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