Balestra a martinetto
produzione francese
Descrizione
Ambito culturale: produzione francese
Cronologia: post 1600 - ante 1649
Tipologia: militaria
Materia e tecnica: acciaio; legno; osso
Peso: 2533 mm
Descrizione: Robusto arco di ferro, modellato ai corni, mazzo di cordame, privo dell'anello anteriore, teniere sagomato in legno, parzialmente impiallacciato in osso, noce perduta e fermi di ferro per il martinetto, faccia superiore liscia che ha conservato la listratura in osso solo nella parte posteriore, ornamenti graffiti a corda intrecciata, a trofei floreali e, al centro, sole raggiato con volto antropomorfo e decori vari, lateralmente, obliqui, si conservano alcuni frammenti dei listelli in osso, graffiti con cartigli accartocciati, le superfici laterali sono impiallacciate in osso con due motivi pesciformi e al centro uno stemma inquartato con due stelle a cinque punte in campo bianco, lungo il bordo inferiore, su entrambi i lati, decoro in osso intagliato a foglie lanceolate, calciolo liscio, la faccia inferiore, completamente rivestita di osso, è incisa e raffigura: un leone accovacciato, un mascherone a bocca spalancata e un uomo in costume dell'epoca.
Notizie storico-critiche: Balestra da caccia probabilmente di fattura francese, si può confrontare con il pezzo 799 del Museo Poldi Pezzoli (Boccia, Godoy, Museo Poldi Pezzoli, Armeria II, 1986, p. 639 e segg.) che sembra però essere più antico di qualche decennio. Il costume dell'uomo inciso al calciolo, è databile agli inizi del XVII secolo
Collocazione
Sant'Angelo Lodigiano (LO), Museo Morando Bolognini
Credits
Compilazione: Zilocchi, Maria Amelia (1983)
Aggiornamento: Sciandra, V. (2000)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/LO330-00971/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).