Girali d'acanto con leone
Mantegna Andrea (maniera)
Descrizione
Autore: Mantegna Andrea (maniera) (1431/1506)
Cronologia: ca. 1475 - ca. 1499
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: affresco
Misure: 129 x 120
Notizie storico-critiche: L'affresco in esame fa parte di una serie di affreschi provienenti da Palazzo Biondi anticamente di proprietà dei Gonzaga. Nel frammento del fregio si scorge, sopra una fascia decorata a palmette e chiusa da cornici a ovuli, un leone rampante che con la testa si volge a guardare, alle sue spalle, un girale d'acanto. Il palazzo, danneggiato dai bombardamenti del 1944, venne acquistato dall'ECA (Ente Comunale di Assistenza di Mantova) nel 1951 con l'intento di creare alloggi per gi sfollati. Nel corso dei lavori vennero trovati gli affreschi che vennero strappati dalla loro sede per permettere la prosecuzione dei lavori. Gli strappi (già eseguiti nel 1953) furono depositati presso la sede di Guidizzolo dell'Istituto d'Arte in attesa dei restauri. Solo nel 1965, terminati i restauri, furono collocati nel ricostruito palazzo "della Cervetta", sede, inaugurata quell'anno, dell'EPT (Ente Provinciale del Turismo di Mantova, poi APT). Nel 1978 tutti i beni appartenenti all'ECA passarono in proprietà al Comune di Mantova (tanto Palazzo Biondi quanto gli affreschi). Nel 1985 il Comune, accogliendo le sollecitazioni del Soprintendente Pietro Gazzola decide di ricollocare "alcuni" degli affreschi strappati in Palazzo Biondi, nella palestra di scherma. Lo strappo in questione appartiene a questo gruppo di opere che vengono nuovamente tolti da Palazzo Biondi e riconsegnati al Comune nel 1990 (ora nella sala pre-giunta di Palazzo Municipale). Un secondo gruppo della stessa serie è rimasto presso la sede dell'APT sino al 2004.
Collocazione
Provincia di Mantova
Credits
Compilazione: Pisani, Chiara (1996)
Aggiornamento: Pisani, Chiara (2006)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/M0040-00098/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).