ELEMENTI DECORATIVI
Pippi Giulio detto Giulio Romano; Scultori Giovan Battista (attr.); Primaticcio Francesco (attr.)
Descrizione
Autore: Pippi Giulio detto Giulio Romano (1499 ca./ 1546), ideatore / esecutore; Scultori Giovan Battista (attr.) (notizie 1527-1541), esecutore; Primaticcio Francesco (attr.) (1504/ 1570)
Cronologia: ca. 1527 - ca. 1530
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: affresco finito a secco; stucco a stampo; stucco
Misure: 167 cm x 163 cm
Notizie storico-critiche: La volta a botte della Loggia delle Muse comprende, nel suo impianto decorativo, la presenza di nove lacunari in forma croce greca, tre per ciascuna delle tre campate in cui l'ambiente è diviso. Ciascun lacunare prevede al centro la raffigurazione a stucco, in rilievo, di una delle nove muse. Ogni rilevo è circondato da una cornice in stucco, con motivo decorativo a ovuli, definito in gergo kymation ionico. Tale cornice risulta eseguita a mezzo di stampi. I quattro cassettoni perimetrali, che circondano ciascuna musa, sono dipinti ad affresco con motivi di ispirazione egizia. Essi presentano un elemento centrale, racchiuso da una cornice dipinta a geroglifici. Questi sono la trascrizione fedele di iscrizioni egiziane presenti su una coppia di sfingi conservate nel Cinquecento a Roma, in Campidoglio, e oggi al Louvre (Département des Antiquités égyptiennes A 26 e A 27). Ciascuno degli affreschi all'interno dei cassettoni perimetrali risulta eseguito su due differenti stesure di malta, una per la fascia a geroglifici e una per il riquadro centrale. Le tecniche di riporto del disegno negli affreschi dei cassettoni sono: incisione diretta per la riquadratura della fascia esterna e incisione da cartone per i geroglifici. Dall'osservazione diretta e ravvicinata degli ornati si riscontra una maggiore attenzione esecutiva nella decorazione della campata occidentale della volta (probabilmente la prima a essere stata realizzata): si riscontra qui la presenza di incisioni da cartone per le figure al centro dei cassettoni. Tale uso del cartone non si ravvisa negli elementi al centro dei lacunari delle altre due campate. Si segnala anche la presenza di un disegno preparatorio a sinopia in uno dei lacunari della campata centrale, curiosamente non coerente con l'immagine realizzata nell'affresco definitivo. Attorno ai lacunari a croce greca è infine una cornice a stucco organizzata secondo il seguente schema: toro, fascia a foglie d'acqua lanceolate con nervatura centrale, toro, fascia a foglie polilobate. Tali cornici sono realizzate utilizzando stampi.
Collocazione
Mantova (MN), Museo Civico di Palazzo Te
Credits
Compilazione: Bonoldi, Lorenzo (2011)
Aggiornamento: Pisani, Chiara (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/M0210-00226/
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