ELEMENTI DECORATIVI ARCHITETTONICI
Dalmaschio Luigi; Pellegrini Giovanni
Descrizione
Autore: Dalmaschio Luigi (notizie fine sec. XVIII - inizio sec. XIX), esecutore; Pellegrini Giovanni (notizie fine sec. XVIII - inizio sec. XIX), esecutore
Cronologia: ca. 1790 - ca. 1791
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: gesso
Misure: 23.5 cm x 27 cm x 27 cm
Notizie storico-critiche: Alternate ai calchi delle quattro pareti, dodici mensole arricchiscono l'insieme della decorazione settecentesca. Gli elementi - quattro su ciascuna delle pareti lunghe, a fianco dei portali, due su ciascuna delle pareti corte, ai lati delle finestre - furono concepiti come sostegno di altrettanti calchi di busti originali antichi e realizzati, come questi ultimi e come tutti gli altri componenti dell'ornamentazione alle pareti, dagli allievi dell'Accademia di Belle Arti di Mantova Luigi Dalmaschio e Giovanni Pellegrini attorno al 1790 (per l'occasione, le circostanze, gli autori della decorazione settecentesca della Camera si rimanda alla scheda relativa NSK 34). Se i calchi in gesso dei busti antichi furono trasportati, per ragioni conservative, nei depositi del Museo Civico di Palazzo Te nel 1995, le mensole destinate a sostenerli sono tuttora in loco, circa a metà dell'altezza delle pareti: quelle sulle pareti Ovest ed Est si trovano sopra i quattro calchi rettangolari estremi e i due calchi di fronti di sarcofagi; le quattro posizionate sulle pareti Nord e Sud, invece, direttamente sopra i tondi ai lati delle finestre. Le caratterizza un identico disegno classicheggiante, costituito da un motivo a doppie volute contrapposte sostenente una fascia frontale decorata da un'ampia foglia d'acanto bipartita; nella parte inferiore della mensola, alcune fogliette si dipartono in orizzontale dal centro, coprendo il corpo delle due volute minori. Le mensole presentano una modanatura lineare e sobria in funzione di cornice, affiancata superiormente da una porzione bombata più interna; sul corpo liscio della mensola, a fianco delle volute maggiori, si aprono motivi floreali costituiti da un gruppo di elementi fitomorfi simili a palline (boccioli?) sul fianco sinistro, e da un ciuffo di fogliette allungate sul fianco destro.
Collocazione
Mantova (MN), Museo Civico di Palazzo Te
Credits
Compilazione: Marocchi, Giulia (2007)
Aggiornamento: Pisani, Chiara (2010)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/M0230-00059/
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