AMORINI v. Putti
Pippi Giulio detto Giulio Romano
Descrizione
Autore: Pippi Giulio detto Giulio Romano (1499 ca./ 1546), disegnatore / pittore
Cronologia: post 1526 - ca. 1528
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su intonaco; stucco dorato
Misure: 226 cm x 112 cm
Notizie storico-critiche: L'unghia sinistra del lato meridionale della volta è abitata da due amorini impegnati a suonare rispettivamente tamburi: la figura posta a sinistra suona, inoltre,uno strumento a fiato, portato alla bocca con la mano sinistra. L'amorino di destra, insolitamente abbigliato con una veste che ne copre interamente il corpo, ha lunghi capelli fluenti, mossi dal vento. Entrambe le figure, dipinte in scorcio prospettico, stanno in piedi su un letto di nubi. Il restauro della volta effettuato dall'ICR nel 1986 ha rilevato un clamoroso pentimento di Giulio Romano: durante l'asportazione di ritocchi alterati sulla campitura di azzurro, infatti, è stata scoperta parte del corpo di un putto in picchiata, la cui figura continua al di sotto dei due suonatori poi dipinti in sua vece. Documentata la scoperta e ultimato il restauro, i restauratori hanno quindi ricoperto il putto svelato. L'ipotesi del pentimento giuliesco è avvalorata dal fatto che Ippolito Andreasi, nel suo rilievo grafico della volta, disegna i due putti suonatori effettivamente realizzati. Non si individuano tracce di riporto del disegno sul supporto. Le misure dell'unghia non sono comprensive delle cornici in stucco dorato.
Collocazione
Mantova (MN), Museo Civico di Palazzo Te
Credits
Compilazione: Marocchi, Giulia (2011)
Aggiornamento: Pisani, Chiara (2011)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/M0230-00229/
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