PUTTO TRA GIRALI VEGETALI
Pippi Giulio detto Giulio Romano
Descrizione
Autore: Pippi Giulio detto Giulio Romano (1499 ca./ 1546), disegnatore / pittore
Cronologia: ca. 1525 - ca. 1526
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: affresco; affresco finito a secco
Misure: 48 cm x 83 cm
Notizie storico-critiche: Il quinto putto della parete sud, totalmente nudo, è seduto in posizione frontale, la gamba sinistra poggiante sulla destra. Il putto è ritratto nell'atto di togliersi una spina dal piede sinistro, secondo il celeberrimo modello classico dello Spinario capitolino, statua in bronzo conservata nel Medioevo a Roma, in Laterano, e nel 1471 trasferita in Campidoglio, dove accrebbe notevolmente la sua fama divenendo fonte figurativa e modello di ispirazione per numerosissimi artisti. La ripresa di questa illustre iconografia nel contesto di un fregio decorativo caratterizzato da figure in pose scherzose e irriverenti testimonia, una volta di più, l'intima conoscenza dei modelli e la libera interpretazione degli stessi da parte di Giulio Romano. Il putto è seduto sul mascherone grottesco sottostante, che guarda lo spettatore con aria beffarda: quest'ultima figura, coronata di foglie e caratterizzata da occhi spalancati, profondi solchi d'espressione, baffi spioventi e lingua totalmente esposta, si ripete analoga al di sotto di tutti i putti della sala. Il putto è identico nella posa, al quinto del fregio della parete nord. La figura è stata dipinta in una giornata a sé stante, comprendente una parte del fogliame laterale e separata dal mascherone: questo risulta essere stato dipinto insieme all'architrave. Il disegno del putto è stato realizzato mediante incisione indiretta da cartone, in sintonia con quanto osservato sulla maggior parte dei putti del fregio. Si notano, sui profili della figura, tracce di un medium simile a grafite che potrebbero essere dovute a un esercizio di ricalco (di data imprecisata). Particolarmenete squillante la colorazione a secco in smalto con azzurrite del fondo del fregio visibile vicino alla coscia destra del putto.
Collocazione
Mantova (MN), Museo Civico di Palazzo Te
Credits
Compilazione: Marocchi, Giulia (2011)
Aggiornamento: Pisani, Chiara (2011)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/M0230-00265/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).