Sarcofago del vescovo Ruffino Landi
bottega veneta
Descrizione
Ambito culturale: bottega veneta
Cronologia: ca. 1368 - ca. 1371
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: marmo rosso
Misure: 83 cm x 216 cm x 78 cm
Descrizione: Sarcofago scolpito a rilievo su tre lati, privo di coperchio, attualmente collocato su rialzi in mattone.
Notizie storico-critiche: Il sarcofago, in marmo rosato di S. Ambrogio, privo del coperchio, ospitava i resti mortali di Ruffino Landi, vescovo di Mantova almeno dal 1349, morto nel 1368. Esso é scolpito su tre lati con ornamenti e figure: agli angoli anteriori l'Annunciata e l'Angelo annunciante; al centro della fronte il Padre in trono benedicente; sui fianchi San Pietro (fianco sinistro) e San Ruffino (fianco destro), entrambi venerati dalla figura del vescovo Landi genuflessa. Sulla fronte del sarcofago figurano la croce e lo stemma della famiglia piacentina dei Landi, ripetuti ai lati del Padre benedicente.
Il sepolcro era collocato nella chiesa cattedrale di S. Pietro di Mantova; nel 1545 fu da lì asportato e donato dal cardinale Ercole Gonzaga alle monache di S. Paola; soppresso nel 1782 il monastero di S. Paola, il sarcofago fu acquistato da Giuseppe Bonazzi e riposto in una sala del suo palazzo in Ostiglia. Nel febbraio 1855 i proprietari, fratelli Martani, fecero dono dell'arca al museo civico di Mantova.
Consegnato in deposito dal Comune di Mantova al Museo di Palazzo Ducale il 17 marzo 1915.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
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