MOTIVO DECORATIVO A CANDELABRA
ambito mantovano
Descrizione
Ambito culturale: ambito mantovano
Cronologia: post 1516 - ante 1549
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: marmo greco; pietra gallina
Misure: 24 cm x 74 cm x 10.5 cm
Descrizione: Formella lapidea in marmo greco con incavo rettangolare accogliente candelabro votivo a rilievo e soprastante motivo vegetale a bassorilievo: quest'ultimo, in pietra gallina, non pare coerente con la decorazione sottostante.
Notizie storico-critiche: La formella lapidea, ornata da un candelabro votivo e da un motivo a racemi sul quale si ravvisano tracce di doratura, era originariamente parte del monumento funebre del frate carmelitano e uomo di lettere Battista Spagnoli, morto a Mantova nel 1516, eretto nella chiesa mantovana del Carmine. Da lì il pezzo in esame fu asportato nel corso del XVIII secolo e, come altri elementi dello stesso sepolcro, riutilizzato dall'architetto Paolo Pozzo all'interno della propria abitazione privata. All'acquisto dell'edificio (sito in via del Ginepro, attuale via F. Corridoni, n. 2171) da parte del Comune di Mantova, tali pezzi - tra cui quello in oggetto, posto a ornamento di un camino - furono collocati presso il museo civico (la relazione che ne registra l'ingresso è Portioli 1871, cfr. bibliografia). Dal palazzo accademico, sede del museo cittadino, l'opera fu quindi trasportata al Museo di Palazzo Ducale il 17 marzo 1915.
Dubbi sull'originaria appartenenza del pezzo al sepolcro del carmelitano Spagnoli - considerata soprattutto l'eterogeneità materica e stilistica dei supposti componenti il manufatto - sono stati recentemente sollevati da L'Occaso 2011 (cfr. bibliografia).
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/M0230-00302/
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