Portale
bottega mantovana (?)
Descrizione
Ambito culturale: bottega mantovana (?)
Cronologia: ca. 1500 - ca. 1599
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: marmo rosso di verona
Misure: 240 cm x 410 cm
Descrizione: Portale con architrave fortemente aggettante decorata da motivo a denti e ovoli, al di sotto della quale figura una lastra scolpita a bassorilievo con motivo a stella cadente e iscrizione.
Notizie storico-critiche: Grande portale ricomposto, in origine collocato in una casa di via Magnani (attuale via P.F. Calvi) a Mantova, compresa nel tratto del vecchio Ghetto ebraico. L'edificio al quale apparteneva il portale serviva, forse, come sede di tribunale o del collegio degli avvocati. A seguito delle demolizioni di inizio secolo con cui gran parte del quartiere ebraico cittadino fu raso al suolo, il portale fu smurato e tra 1904 e 1905 circa traslocato al museo civico di Mantova. Esso é infatti da identificare in uno dei due "contorni di porta" menzionati nell'elenco dei pezzi che la "Commissione Direttiva del Civico Museo, dietro la visita fatta in sopraluogo nel demolendo quartiere del Ghetto compreso fra le vie Orefici, Tubo, Scuola Grande e P.F. Calvi [...]" dispone di trasportare al museo civico il 5 novembre 1904 (cfr. DO): il "il contorno della porta dell'andito dal quale si accede dalla via Tubo al Cortile che mette nel tempio Israelitico Tedesco" e "il contorno della porta di via P.F. Calvi N... (Pio Istituto Trabotti)".
Al di sotto della cornice aggettante decorata a denti e ovuli è posta una lastra con stella cometa scolpita a bassorilievo, su un raggio della quale si legge l'iscrizione in caratteri latini "SI IVRE ARGVAM". Architrave e spalle presentano semplici profili rettilinei.
Il portale é riconosciuto alla voce n. 38 dell'elenco relativo agli oggetti giacenti nel cortile del Palazzo Accademico, sede del museo cittadino, steso in data 6 aprile 1915: tale elenco costituisce parte integrante del verbale di consegna con cui, il 15 maggio 1915, il Comune effettuò il deposito a Palazzo Ducale di parte delle proprie raccolte artistiche (cfr. DO). I pezzi che lo compongono sono tutti contrassegnati dal numero "38" impresso a inchiostro, appunto riferito alla posizione del portale all'interno dell'elenco dei marmi depositati nel cortile.
Alla stessa voce n. 38 dell'elenco sono registrati anche una "lastra di marmo in 4 framm; arcata con fregi gotici (in 7 pezzi); e lastra di marmo con stemma vescovile scolpito e dipinto", costituenti ora un insieme murato al primo piano del cortile del Castello di S. Giorgio in Palazzo Ducale a Mantova e tutti contrassegnati da n. inv. gen. 11862. Le lastre e l'arcata non pertengono il portale in oggetto.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/M0230-00319/
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