Lapide commemorativa
bottega mantovana
Descrizione
Ambito culturale: bottega mantovana
Cronologia: post 1525 - ante 1550
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: marmo biancone di verona
Misure: 89 cm x 174 cm
Descrizione: Lapide rettangolare lavorata a bassorilievo, con cornice doppia ornata da motivo a baccelli; nella parte superiore, stemma nobiliare; nella parte inferiore riquadro con iscrizione.
Notizie storico-critiche: La lastra, fortemente deteriorata e abrasa a seguito degli eventi rivoluzionari dell'occupazione francese, presenta nella parte superiore lo stemma gentilizio della famiglia Cattaneo, consistente in "quattro bande merlate d'ambo i lati con sopra un'aquila di fronte" (Portioli 1866, p. 27), il tutto sormontato da un leone rampante che poggia sopra un elmo, da cui pendono due grandi pennacchi; al di sotto, si apre l'iscrizione commemorativa dei doni fatti nel 1383 alla cella mortuaria di famiglia - sita nella chiesa di S. Andrea di Mantova - da Giovanni Cattaneo, figlio di Ilario. Morto prima del 1418, Giovanni elargì doni per l'abbellimento della sepoltura, dei quali tuttavia non resta traccia a seguito delle drastiche trasformazioni subite nei secoli dalla chiesa benedettina di S. Andrea. La posa della lapide commemorativa fu opera di Alessandro Cattaneo, membro dell'illustre famiglia, non oltre la metà del secolo XVI: tra altri lavori di abbellimento della cappella, per ricordare le opere degli avi egli fece infatti murare la lapide in oggetto e la lapide n. inv. gen. 11301, del tutto affine per tipologia e fattura. Lo stesso Alessandro ebbe la propria sepoltura in S. Andrea.
Con la lapide Cattaneo-Strozzi n. inv. gen. 11302 e la citata lapide n. inv. gen. 11301 (appartenente a Federico Cattaneo), la lastra in oggetto fu dalla Fabbriceria di S. Andrea prelevata dalla sua originaria ubicazione e donata al museo civico di Mantova nel 1865.
La lapide, che in alto a destra riportava il numero impresso a inchiostro "11", compare registrata alla voce n. 11 dell'elenco relativo agli oggetti giacenti nel cortile del Palazzo Accademico, sede del museo cittadino, in data 6 aprile 1915 ("Grande lapide marmorea scalpellata con tracce di uno stemma e di una iscrizione (del 1383?), m 1,75x0,89"). Tale elenco costituisce parte integrante del verbale di consegna con cui, il 15 maggio 1915, il Comune effettuò il deposito a Palazzo Ducale di parte delle proprie raccolte artistiche (cfr. DO).
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/M0230-00357/
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