Portale
bottega mantovana (?)
Descrizione
Ambito culturale: bottega mantovana (?)
Cronologia: post 1500 - ante 1700
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: marmo
Misure: 278 cm x 345 cm x 50 cm
Descrizione: Portale ricomposto e murato, ornato da fascia a rilievo con motivo a cordone corrente lungo il profilo interno.
Notizie storico-critiche: Il portale, ricomposto e murato a pianterreno del Castello di S. Giorgio in Palazzo Ducale a Mantova, ornava la porta d'ingresso di un'abitazione posta "tra via Orefici e via Scuola Grande, verso via P. F. Calvi, nel vecchio Ghetto" (cfr. scheda dattiloscritta di N. Giannantoni (?), in DO). A seguito delle demolizioni di inizio secolo con cui gran parte del quartiere ebraico cittadino fu raso al suolo, il portale fu smurato e tra 1904 e 1905 circa traslocato al museo civico di Mantova. Esso é infatti da identificare in uno dei due "contorni di porta" menzionati nell'elenco dei pezzi che la "Commissione Direttiva del Civico Museo, dietro la visita fatta in sopraluogo nel demolendo quartiere del Ghetto compreso fra le vie Orefici, Tubo, Scuola Grande e P.F. Calvi [...]" dispone di trasportare al museo civico il 5 novembre 1904 (cfr. DO): il "il contorno della porta dell'andito dal quale si accede dalla via Tubo al Cortile che mette nel tempio Israelitico Tedesco" e "il contorno della porta di via P.F. Calvi N... (Pio Istituto Trabotti)".
Il portale é riconosciuto alla voce n. 37 dell'elenco relativo agli oggetti giacenti nel cortile del Palazzo Accademico, sede del museo cittadino, steso in data 6 aprile 1915 ("Due basi, spalle e architrave di portone. Le spalle: 2,55x0,30; l'architrave: 2,80x0,30"). Tale elenco costituisce parte integrante del verbale di consegna con cui, il 15 maggio 1915, il Comune effettuò il deposito a Palazzo Ducale di parte delle proprie raccolte artistiche (cfr. DO).
A conferma della corrispondenza del portale in oggetto con l'opera ricordata alla voce n. 37 dell'elenco comunale su citato intervengono i numeri "37" impressi ad inchiostro su tutti i pezzi componenti. Sulla parte interna dell'architrave il numero é anche ripetuto a matita, in caratteri di dimensioni maggiori. Il secondo portale proveniente dal Ghetto e ugualmente registrato nell'elenco comunale, alla successiva voce n. 38 (n. inv. gen. 11328, riportante anch'esso il relativo numero "38" sui pezzi componenti), risulta murato a pianterreno del Castello di S. Giorgio.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/M0230-00368/
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