Lapide commemorativa
produzione mantovana
Descrizione
Ambito culturale: produzione mantovana
Cronologia: post 1822
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: marmo
Misure: 130 cm x 118 cm x 9 cm
Descrizione: Lastra rettangolare caratterizzata da un'ampia cornice piatta; il piano dell'iscrizione, distribuita su otto righe, é fortemente incassato.
Notizie storico-critiche: La lapide ricorda l'erezione del Teatro Sociale di Mantova (su disegno di Luigi Canonica, 1818-1822) e l'abbellimento edilizio dell'area ad esso antistante: la contrada Pradella, già in precedenza ampliata e il cui asse veniva così a chiudersi nel fondale del pronao neoclassico del nuovo teatro.
Con la lapide, di identica fattura, n. inv. gen. 11414, proviene dal cosiddetto Stallo delle Due Rose (cfr. Signorini, 2003, p. 346, fig. 29a): l'edificio, sorto a lato del Palazzo della Banca Agricola Mantovana, eretto sul luogo del demolito "Palazzo del Diavolo" in corso Vittorio Emanuele II, fu abbattuto attorno al 1927. Con lettera dell'11 ottobre 1927, l'amministrazione della Banca Agricola Mantovana delibera "di donare a Codesto Museo Civico per la Storia [già fisicamente ospitato nelle sale di Palazzo Ducale] l'unita fotografia del vecchio fabbricato delle Due Rose e i due ricordi marmorei, per i quali gradiremo sapere dove e quando dobbiamo mandarli" (cfr. DO). Il 14 ottobre seguente Il Commissario Prefettizio Gen.Basso risponde al Presidente della Banca Agricola dando ricevuta della fotografia "oggi stesso trasmessa al Museo Civico presso il Palazzo Ducale, dove potranno anche essere inviati i due ricordi marmorei" su citati (aggiunge, infine, il Commissario di aver "già dato comunicazione del donativo alla Direzione del Museo"). Le due lapidi giungono a Palazzo Ducale dopo il 19 ottobre 1927, data in cui il Direttore Clinio Cottafavi risponde al Commissario Prefettizio specificando che i marmi saranno collocati tra "le altre [lapidi] già sistemate in Castello" (cfr. DO).
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/M0230-00394/
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