Catino
produzione mantovana
Descrizione
Identificazione: MOTIVI DECORATIVI VEGETALI
Ambito culturale: produzione mantovana
Cronologia: post 1490 - ante 1549
Tipologia: ceramiche
Materia e tecnica: ceramica graffita; ceramica dipinta; ceramica invetriata
Misure: Ø 13.7 cm
Descrizione: Frammento di cavo di catino, con fondo quasi schiacciato e parete fortemente obliqua; piede piatto; corpo ceramico molto compatto, di colore rosato, rivestito da ingobbio bianco e da vetrina trasparente; lato d'appoggio grezzo; i colori sono giallo ferraccia e verde ramina; decorazione graffita a rosetta con bottone a graticcio sovradipinta in giallo e verde.
Notizie storico-critiche: Il frammento rientra tra le ceramiche consegnate dal Comune di Mantova al Museo di Palazzo Ducale in data 17 marzo 1915 (cfr. DO): giunte alla reggia cittadina, esse furono collocate in tre distinte vetrine in legno di pioppo lucidato nella Sala delle Armi (detta anche "delle Ceramiche") del Castello di S. Giorgio. La prima, a tre sportelli, con alzata, conteneva 69 pezzi di ceramica mantovana (nn. invv. genn. 11623-11692); la seconda, a quattro sportelli, senza alzata, 86 frammenti ancora di produzione mantovana (nn. invv. genn. 11705-11790); la terza, infine, a sei sportelli e di forma esagonale, conteneva 63 frammenti d'importazione, benché rinvenuti in scavi operati a Mantova (nn. invv. genn. 11795-11857). Al di sopra delle prime due vetrine erano stati collocati bassorilievi e targhe in terracotta, anch'essi - in larga misura - di proprietà comunale.
Il Direttore di Palazzo Ducale Giannantoni (1929, p. 128) introduce la breve descrizione delle tre vetrine collocate in Castello specificando che, con esse, "continua l'esposizione del Museo civico": le vetrine contengono "alcuni esemplari dell'arte della ceramica fiorita in Mantova nei secoli XV e XVI". Tali contenitori, tuttavia, ospitarono anche frammenti non di proprietà comunale, come verificabile analizzando i singoli numeri di inventario generale compresi nei relativi intervalli di contenuto.
Il frammento in esame era collocato nella vetrina a tre sportelli, con alzata.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/M0230-00402/
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