Boccale
produzione mantovana
Descrizione
Identificazione: IMPRESA GENTILIZIA (?)
Ambito culturale: produzione mantovana
Cronologia: post 1450 - ca. 1510
Tipologia: ceramiche
Materia e tecnica: ceramica graffita; ceramica dipinta; ceramica invetriata
Misure: 26 cm x 17.9 cm
Descrizione: Due frammenti di boccale; corpo ceramico compatto di colore rosato relativamente scuro, rivestito da ingobbio bianco e vetrina trasparente su lato esterno; lato interno grezzo; i colori utilizzati sono giallo ferraccia e verde ramina; decorazione, probabilmente frontale-ventrale, consistente in grande sole umanizzato evidenziato da tocchi gialli e inserito entro cerchio.
Notizie storico-critiche: I due frammenti di boccale rientrano tra le ceramiche consegnate dal Comune di Mantova al Museo di Palazzo Ducale in data 17 marzo 1915 (cfr. DO): giunte alla reggia cittadina, esse furono collocate in tre distinte vetrine in legno di pioppo lucidato nella Sala delle Armi (detta anche "delle Ceramiche") del Castello di S. Giorgio. La prima, a tre sportelli, con alzata, conteneva 69 pezzi di ceramica mantovana (nn. invv. genn. 11623-11692); la seconda, a quattro sportelli, senza alzata, 86 frammenti ancora di produzione mantovana (nn. invv. genn. 11705-11790); la terza, infine, a sei sportelli e di forma esagonale, conteneva 63 frammenti d'importazione, benché rinvenuti in scavi operati a Mantova (nn. invv. genn. 11795-11857). Al di sopra delle prime due vetrine erano stati collocati bassorilievi e targhe in terracotta, anch'essi - in larga misura - di proprietà comunale.
Il Direttore di Palazzo Ducale Giannantoni (1929, p. 128) introduce la breve descrizione delle tre vetrine collocate in Castello specificando che, con esse, "continua l'esposizione del Museo civico": le vetrine contengono "alcuni esemplari dell'arte della ceramica fiorita in Mantova nei secoli XV e XVI". Tali contenitori, tuttavia, ospitarono anche frammenti non di proprietà comunale, come verificabile analizzando i singoli numeri di inventario generale compresi nei relativi intervalli di contenuto.
Il frammentario boccale in esame era collocato nella vetrina a tre sportelli, con alzata. Il motivo del sole raggiante umanizzato, forse riferibile all'impresa che il marchese Ludovico II Gonzaga adottò a partire dal 1447-1448 circa, risulta molto diffuso nell'arte ceramica mantovana soprattutto a cavallo tra XV e XVI secolo e a decoro quasi esclusivo dei boccali.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/M0230-00403/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).