MOTIVI DECORATIVI A FINTI MARMI VENATI

Pippi Giulio detto Giulio Romano

Descrizione

Autore: Pippi Giulio detto Giulio Romano (1499 ca./ 1546), ideatore

Ambito culturale: bottega

Cronologia: ca. 1527 - ante 1530

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: marmo nembro chiaro; stucco dipinto a finto marmo; stucco dipinto; stucco

Misure: 87 cm x 182 cm x 106.5 cm

Notizie storico-critiche: La cappa del camino è rifinita in stucco levigato e dipinto a imitazione dei marmi veri e presenta nella zona centrale un medaglione con l'impresa, modellata anch'essa in stucco, della salamandra (o del ramarro), uno degli emblemi personali del marchese Federico II legati alla sua sfera privata. Essa è emblema d'amore: il fuoco dell'amore, dal quale per contrasto la salamandra è creduta immune in quanto considerata animale a sangue freddo, costituisce il tormento di Federico, consumato dalla passione amorosa per la sua favorita Isabella Boschetti. La zona inferiore della cappa, in marmo "nembro verdello", è decorata da due volute poste ai lati di una tabella dedicatoria che presenta una iscrizione latina a caratteri capitali incisi a scopo celebrativo della figura del marchese: F. II. M. M. V. (F II M M V). Proprio grazie a questa iscrizione, che definisce Federico II Gonzaga come marchese e non come duca, è possibile datare la decorazione dell'intera camera prima del 1530, presumibilmente nel 1527, anno in cui furono realizzate le decorazioni anche nella adiacente camera di Ovidio.

Collocazione

Mantova (MN), Museo Civico di Palazzo Te