Carlo di Borbone connestabile

Bernardino Campi (bottega)

Carlo di Borbone connestabile

Descrizione

Identificazione: CONNESTABILE CARLO DI BORBONE

Autore: Bernardino Campi (bottega) (1522-1591), esecutore

Cronologia: ca. 1580 - ca. 1610

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 80,4 x 98,5

Notizie storico-critiche: L'opera rappresenta il Carlo duca di Borbone, connestabile imperiale (1420-1527), guerriero di grande fama, cugino di Francesco I di Francia. Nel 1525 passò al servizio di Carlo V che lo nominò comandante in capo dell'esercito imperiale in Italia. Ferito a morte durante il sacco di Roma, morì poco dopo. L'identificazione è sostenuta dal ritratto del Borbone conservato agli Uffizi (inv.30). L'iconografia proposta dal ritratto di Cristofano dell'Altissimo riprende quella del ritratto della coll. Giovana (B.Fasola, 1985). Un'altra copia è conservata presso il Kunsthistorisches Museum di Vienna.
Il ritratto proviene dal Palazzo Ducale di Vespasiano Gonzaga a Sabbioneta, qui il duca aveva raccolto e ordinato le sue collezioni d'arte tra cui anche una galleria di ritratti di antenati e uomini illustri sul modello di Paolo Giovio. La provenienza del ritratto da Sabbioneta è attestata da documenti d'archivio (cfr.) che registrano il trasporto di una serie di 34 ritratti di personaggi illustri, molti lasciati incogniti, ma simili per dimensioni (U.Bazzotti, 1993). Il dipinto giunge a Mantova per volontà del governo austriaco nel 1773 e viene collocato in Palazzo Accademico in vista della creazione di un Museo dell'Accademia. Il passaggio del dipinto nella Biblioteca Teresiana non è documentato, ma essendo entrambe gli istituti culturali diretta emanazione della volontà di Maria Teresa, è possibile che tale passaggio sia avvenuto senza particolari procedure burocratiche. La presenza del ritratto in Biblioteca è comunque registrata dagli inventari ottocenteschi (cfr.documentazione d'archivio). Nel 1880 il Ministero della Pubbl. Istr. cede (rogito Nicolini) in proprietà al Comune di Mantova tutti gli arredi della Biblioteca Governativa (l'atto notarile cita senza precisare l'identità "sedici quadri in tela ad olio, senza cornice, d'ignoti pittori, rappresentanti diversi personaggi;... dodici quadri in tela ad olio senza cornice...di distinti personaggi). Il ritratto chiaramente individuato come quello del Connestabile di Borbone è citato nell'inventario della Biblioteca del 1922. Il dipinto viene trasferito in Palazzo Ducale nel 1923 (cfr."ritratti di personaggi illustri) e inventariato come "Ritratto di Baldassarre Castiglioni".
L.Ozzola (1953) attribuisce l'opera genericamente alla scuola mantovana. Tuttavia la tavolozza calda e raffinata, la sicurezza della composizione e non ultimo proprio la conoscenza dell'iconografia gioviana suggeriscono un artista legato alla bottega di Bernardino Campi.

Collocazione

Mantova (MN), Museo di Palazzo Ducale. Pinacoteca civica

Credits

Compilazione: Pisani, Chiara (2000)

Aggiornamento: Pisani, Chiara (2005)

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