Papa Paolo IV Carafa
Del Conte Jacopino (maniera)
Descrizione
Identificazione: RITRATTO DI PAPA PAOLO IV CARAFA
Autore: Del Conte Jacopino (maniera) (1515-1598), ideatore
Cronologia: ca. 1556 - ca. 1560
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 84.4 x 105.3
Notizie storico-critiche: L'opera rappresenta Gian Pietro Carafa (1476-1559) appartenente all'illustre famiglia napoletana dei Carafa. Sale al soglio pontificio col nome di Paolo IV nel 1555. Alleatosi con la Francia si scontrò duramente con Carlo V e Filippo II arrivando a minacciarli di scomunica.
Il ritratto proviene dal Palazzo Ducale di Vespasiano Gonzaga a Sabbioneta, qui il duca aveva raccolto e ordinato le sue collezioni d'arte tra cui anche una galleria di ritratti di antenati e uomini illustri sul modello di Paolo Giovio. La provenienza del ritratto da Sabbioneta è attestata da documenti d'archivio (cfr.) che registrano il trasporto di una serie di 34 ritratti di personaggi illustri, molti lasciati incogniti, ma simili per dimensioni (Bazzotti U., 1993). L'elenco cita chiaramente la presenza del ritratto di "Papa Paolo quarto Caraffa di vita esemplare". Il dipinto giunge a Mantova per volontà del governo austriaco nel 1773 e viene collocato in Palazzo Accademico in vista della creazione di un Museo dell'Accademia. Il passaggio del dipinto nella Biblioteca Teresiana non è documentato, ma essendo entrambe gli istituti culturali diretta emanazione della volontà di Maria Teresa, è possibile che tale passaggio sia avvenuto senza particolari procedure burocratiche. La presenza del ritratto in Biblioteca è comunque registrata dagli inventari ottocenteschi (cfr.documentazione d'archivio, 1828, 1830, 1843). Nel 1880 il Ministero della Pubbl. Istr. cede (rogito Nicolini) in proprietà al Comune di Mantova tutti gli arredi della Biblioteca Governativa (l'atto notarile cita senza precisare l'identità "sedici quadri in tela ad olio, senza cornice, d'ignoti pittori, rappresentanti diversi personaggi;... dodici quadri in tela ad olio senza cornice...di distinti personaggi). Il dipinto va riconosciuto tra quelli trasferiti in Palazzo Ducale nel 1923 (cfr. "Scipione Gonzaga" come tale risulta registrato negli elenchi della Soprintendenza).
Un dipinto di Paolo IV Carafa è presente nella collezione degli Uffizi (inv. 2993), opera di Cristofano Dell'Altissimo, probabile copia di un ritratto della collezione di Paolo Giovio, non ricordata però dai documenti (B.Fasola, 1985). Un altro ritratto molto vicino a quello degli Uffizi, è riportato in incisione da Onofrio Panvinio (G.Zappella, 1988). Dal punto di vista compositivo un confronto interessante può essere quello con il ritratto tizianesco di Paolo III Farnese (Napoli, Gallerie Nazionali di Capodimonte) datato 1543.
La sicurezza della composizione, aggiornata alle tipologie del ritratto ecclesiastico della metà del secolo, suggerisce una datazione da collocarsi nel terzo quarto del Cinquecento, vicino alla maniera di Jacopino del Colle come suggerisce la resa del volto e delle mani, tese e nervose.
Collocazione
Mantova (MN), Museo di Palazzo Ducale. Pinacoteca civica
Credits
Compilazione: Pisani, Chiara (2000)
Aggiornamento: Pisani, Chiara (2005)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/M0250-00029/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).