Andata al Calvario

Bonsignori, Francesco

Andata al Calvario

Descrizione

Identificazione: salita di Cristo al monte Calvario

Autore: Bonsignori, Francesco (1530 ca./ 1602), pittore

Cronologia: ca. 1576

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 168,2 cm x 5,5 cm x 130,5 cm (cornice); 137,5 cm x 99,5 cm (dipinto)

Descrizione: Dipinto a olio su tela con cornice lignea (non originaria, ma antica). Opera di forma rettangolare.

Notizie storico-critiche: Il dipinto è segnalato per la prima volta nella relazione di una visita pastorale del 1576 nella Chiesa di Santa Maria della Passione nota come Scuola Segreta (U. Bazzotti, 1988). La tela è quindi nominata in una anonima "Nota delle pitture..." del 1748. Cadioli nel 1763 vede la tela sull'altare maggiore della scuola Segreta attribuendolo a Francesco Mosca. Nel 1786 Bottani (C. D'Arco, 1957) ne segnala la presenza in Sant'Orsola, in una stanza dove erano raccolte opere che egli segnala degne di essere trasportate in Palazzo Accademico.
Nelle Sale dell'Accademia Virgiliana l'opera viene regolarmente segnalata negli inventari ottocenteschi (cfr. documentazione d'archivio) ed è citata nel rogito Siliprandi del 1862 tra le opere cedute dall'Accademia al Comune di Mantova. Nel 1863 il dipinto viene affidato, a spese della Congregazione Municipale, al restauratore Zanetti per pulitura e foderatura. G.B. Intra segnala la presenza della tela nella Pinacoteca annessa ai Musei Civici in Palazzo Accademico nel 1895. Matteucci ne registra nuovamente la presenza tra le opere esistenti nel Museo Civico nel 1902 indicando che proviene dalla Scuola Segreta e confermando l'attribuzione al Mosca; informa inoltre dell'esistenza di una copia del dipinto nella chiesa "di S.Paolo" il che potrebbe spiegare la nota di Ozzola che informa che il dipinto proviene dalla chiesa di Santa Paola a Mantova (L. Ozzola, 1953). In ogni caso l'opera viene trasferita dai Musei Civici a Palazzo Ducale nel novembre del 1922.
Con lo scorrere degli anni, le attribuzioni consegnano l'opera a pittori quali Bartolomeo Montagna (L. Puppi, 1958), Tommaso Laureti (U. Bazzotti, 1988) e Lorenzo Costa (D. Sogliani, 2006). Di recente L'Occaso riprende il Cadioli e la letteratura artistica antica nell'attribuzione del dipinto al pittore veronese Francesco Bonsignori.

Collezione: Collezioni civiche del Museo della Città di Mantova

Collocazione

Mantova (MN), Museo di Palazzo Ducale. Pinacoteca Civica

Credits

Compilazione: Pisani, Chiara (2000)

Aggiornamento: Pisani, Chiara (2005); Benini, Monica (2018)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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