Virgilio
Mantovano, Rinaldo Domenico (attr.)
Descrizione
Autore: Mantovano, Rinaldo Domenico (attr.), pittore
Ambito culturale: bottega di Giulio Romano
Cronologia: ca. 1490 - ca. 1510
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: affresco
Misure: 52.8 x 62.2
Notizie storico-critiche: G.B.Intra nell' inventario delle opere del Museo Civico del 1895 lo dice provenire dall'aula del Consiglio Comunale. Dal Museo Civico viene trasferita in Palazzo Ducale nel 1922. L.Ozzola lo ritiene di scuola Mantovana e lo data XV secolo. Può essere avvicinato alla maniera del Leonbruno.
Identificato come un "pastore laureato che sta suonando uno zufolo" prima ( Ozzola, 1943, 1953), e come il dio Apollo da Ventura nel 2005, il confronto con un disegno autografo di Giulio Romano conservato a Monaco di Baviera (Staatliche Graphische Sammlung) fa emergere una diversa lettura del soggetto dipinto. In questo disegno, in cui è rappresentata la scena dell'incontro tra Augusto e la Sibilla Tiburtina, che annuncia la nascita di un bambino divino, appare la figura di un poeta incoronato di lauro che suona la sua siringa, approfittando dell'ombra di un albero di alloro. Il poeta è Virgilio, menzionato nella quarta egloga come " Christianus sine Cristo".
L'esatta sovrapponibilità di questo frammento con un dettaglio del disegno del Romano consentono, altresì, di ricostruire seppur potenzialmente, un'opera perduta del pittore manierista: un affresco di grandi dimensioni ( circa 3,5 metri ) realizzato per decorare un edificio di Mantova , dove la suddetta scena, proprio perché arricchita dalla presenza del sommo poeta, acquisisce una forte valenza simbolica nell'identità culturale e politica del territorio.
Collocazione
Mantova (MN), Museo della Città. Pinacoteca Civica
Credits
Compilazione: Pisani, Chiara (2000)
Aggiornamento: Pisani, Chiara (2005)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/M0250-00078/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).