ANGELO ANNUNCIANTE
Scultore Padovano
Descrizione
Denominazione: Gruppo scultoreo del Casino Valenti
Autore: Scultore Padovano (1450-1500), esecutore
Ambito culturale: bottega donatelliana
Cronologia: ca. 1450 - ca. 1499
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: terracotta dipinta
Misure: 162
Notizie storico-critiche: La figura dell'Angelo Annunciante si presenta come quella formalmente più riuscita del gruppo noto come gruppo scultoreo di Casa Valenti. Particolarmente vivace risulta la resa del volto, delle chiome dalle ciocche scomposte ed inanellate di evidente richiamo mantegnesco, e dell'ala in evidente contrasto con la resa più sommaria dei piedi. Affine stilisticamente alla figura della Vergine Annunciata, l'immagine dell'Angelo era destinata a una visione leggermente laterale e non rigidamente frontale come invece quelle di San Paolo, San Pietro e dell'Evangelista. Le due figure dell'Annunciazione infatti paiono volutamente rivolte l'una verso l'altra. L'Angelo perfettamente eretto, la gamba destra leggermente piegata a suggerire un solenne incedere, l'ala staccata dal corpo a sottolineare l'immpressione di un misurato movimento, il volto leggermente inclinato verso il basso, le mani incrociate sul petto, l'espressione sorridente e la bocca aperta a suggerire il sacro annuncio, trova immediato riscontro nell'attegiamente umile e dimesso della Vergine, caratterizzata dalle mani giunte in preghiera, il corpo leggermente piegato in avanti, la gamba sinistra lievemente arretrata.
Collocazione
Mantova (MN), Chiesa di S. Sebastiano. Musei Civici di Mantova
Credits
Compilazione: Pisani, Chiara (2009)
Aggiornamento: Pisani, Chiara (2014)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/M0320-00002/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).