Lapide che ricorda la festa per il battesimo del Re di Roma (1811)
bottega mantovana
Descrizione
Denominazione: Lapide dedicata a Napoleone I Bonaparte
Ambito culturale: bottega mantovana
Cronologia: post 1811
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: marmo cipollino
Misure: 154 cm x 12 cm x 132 cm
Descrizione: Lapide dedicata a Napoleone I Bonaparte
Notizie storico-critiche: La presente lapide, datata al 1811 ricorda l'inserimento di Mantova nel novero della "buone città" del Regno Napoleonico d'Italia (insieme a Milano, Venezia, Bologna, Brescia e Verona e Mantova. Le "buone città" - corrispettivo italiano delle bonne villes dell'Impero Francese - godevano di un rapporto privilegiato con il Sovrano, e, in virtù di ciò, portavano nello stemma un capo di verde con la lettera N d'oro posta nel cuore ed accostata da tre rose a sei foglie.
Si segnala qui l'errore di interpretazione, riportato anche nel "Verbale di presa in consegna degli oggetti che costituiscono la raccolta civica di epigrafie e sculture medievali e moderne che si trovano nelle sale A-B-C-D-E-F al pianterreno del palazzo accademico" (1915), laddove la lapide è descritta come "Lapide che ricorda la festa per il battesimo del Re di Roma". L'iscrizione celebra in realtà la gratitudine dei Mantovani al Bonaparte per il privilegio concesso. L'origine dell'errore interpretativo è da riconoscere nel fatto che, come ricorda Carlo d'Arco nella sua Relazione del 1853, la lapide venne inaugurata il giorno del battesimo del Re di Roma, figlio di Napoleone.
Carlo d'Arco ricorda altresì che la lapide proviene da una torre, senza specificare quale. Dal testo di Bottoni "Mantova Numerizzata" si apprende trattarsi della Torre del Palazzo del Podestà, da sempre investita di una forte valenza civica.
Smurata dalla torre con la fine del Regno Napoleonico d'Italia (1814), la lapide venne conservata nei magazzini comunali fino al suo ingresso nel Museo Patrio (poi Museo Civico).
Nel 1915 la lapide passò, con il resto delle collezioni Civiche, al Palazzo Ducale, ove fu collocata, quale opera facente parte del lapidario nella seconda sala del Castello (n. 84).
Consegnata in deposito dal Comune di Mantova al Museo di Palazzo Ducale il 17 marzo 1915.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
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