Scultura romanica rappresentante l'Arcangelo Gabriele
bottega mantovana
Descrizione
Denominazione: Angelo annunciante
Ambito culturale: bottega mantovana
Cronologia: ca. 1401 - ca. 1450
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: marmo di carrara
Misure: 23 cm x 15 cm x 69.5 cm
Descrizione: Bassorilievo che reca scolpito un angelo ritto su una mensola sporgente. Il fianco destro è chiuso da una colonna ornata da scalanature elicoidali, con capitello a fogliame. L'angelo presenta la mano destra mutila e il volto abraso. La scultura è il frammento superstite di un fronte di sarcofago, di cui costituiva l'angolo sinistro.
Notizie storico-critiche: L'Ozzola (1950) assegnava la formella alla scuola gotica mantovana del secolo XV, mentre Bazzotti (1986), che definisce il rilievo di rara qualità, lo attribuisce ad artista veneziano, accostandola, tipologicamente e stilisticamente, a due analoghi soggetti conservati al Kunsthistorisches Museum di Vienna, cronologicamente collocati fra il 1340 e il 1360 (Planiscig, 1919).
Il rilievo costituiva in origine l'angolo sinistro di un fronte di sarcofago, verosimilmente chiuso, all'altra estremità, dall'immagine della Vergine Annunciata.
Per quanto in passato si sia ipotizzata una provenienza del pezzo dalla chiesa di San Francesco in Mantova, nessun elemento permette stabilirne l'originaria collocazione.
Entrato a far parte delle collezioni del Museo Civico in data imprecisata, il rileivo venne collocato nella sala B, dove venne registrato con il numero 504.
Nel 1915 il rilievo passò, con il resto delle collezioni Civiche, al Palazzo Ducale, ove fu collocato, quale opera facente parte del lapidario, nella Sala delle Cappe (n.211 - barrato n.160)
Consegnato in deposito dal Comune di Mantova al Museo di Palazzo Ducale il 17 marzo 1915.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
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