Lapide che ricorda il martirio di Longino
bottega mantovana
Descrizione
Denominazione: Lapide marmorea con iscrizione commemorativa del martirio di San Longino
Ambito culturale: bottega mantovana
Cronologia: ca. 1501 - ca. 1600
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: marmo rosa di verona
Misure: 55.7 cm x 52.5 cm x Ø 40 cm
Descrizione: Lapide che ricorda il martitio di Longino
Notizie storico-critiche: La lapide fu commissionata dal Duca Guglielmo Gonzaga a sostituzione dell'iscrizione originale - al tempo ammalorata - collocata nel luogo dove, secondo la tradizionem si riteneva fosse stato martirizzato San Longino, in località Cappadocia nei pressi di Santa Maria del Gradaro.
Nello stesso luogo si trovava anche la colonna in marmo rosso di Verona, oggi collocata al centro del Cortile di Santa Croce nel Palazzo Ducale di Mantova.
Si riporta traduzione dell'iscrizione latina:
"Longino, che con la lancia aprì il fianco di Cristo e due anni dopo portò a Mantova il suo sangue, in questo luogo chiamato Capadocia, al tempo del preside Ottavio e imperando Galba, il 15 marzo del 71 fu decapitato".
In data imprecisata la lapide, unitamente alla colonna al basamento della sessa, vennero spostate nel cortile del Palazzo Accademico.
L'opera è ricordata fra quelle che, in data 6 aprile 1915, vennero consegnate a Cesare Marocchi, in qualità di rappresentante del Regio Ispettor Guglielmo Pacchioni, affinchè fosse trasferita, con il resto delle collezioni Civiche, nel Palazzo Ducale. Registrata alla voce 18 come: "Fondazione (0,85x0,85x1,00); base (0,70x0,70); colonna (diam. 0,40 Alt. 2,80); capitello (0,26x0,50); croce di ferro infissa in piccola base di marmo; e lapide con inscrizione: "Longinus qui lancea..." (0,55x0,53)". Venne consegnata in deposito dal Comune di Mantova al Museo di Palazzo Ducale il 6 aprile 1915.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/M0330-00062/
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