Piatto
bottega mantovana
Descrizione
Identificazione: [uno di] quattro piatti - ceramica mantovana
Ambito culturale: bottega mantovana
Cronologia: ca. 1590 - ca. 1610
Tipologia: ceramiche
Materia e tecnica: ceramica / ingobbiatura, pittura, invetriatura
Misure: 3 cm x Ø 20.3 cm
Descrizione: Piatto di forma elegante, ricostituito nella forma originaria grazie al restauro del 1978. Nel cavo, motivo centrale stilizzato, probabilmente di tipo fitomorfo, rassomigliante ad una foglia, su campo chiaro con ornato di tipo calligrafico. Sulla tesa motivi a pigna e racemi anch'essi in stile calligrafico. Colori: blu, verde e ocra rossa. Rovescio con ingobbio e vet rina fino al piede. Pennellate a raggiera in blu. Piede piatto incavato. Argilla rossa.
Questo tipo di "mezzamaiolica", tipica dell'area veneta, specie padovana, anche a Mantova trovò il favore di qualche bottega . Nell'ornato calligrafico o "alla porcellana", sono riconoscibili chiare riminiscenze faentine.
Notizie storico-critiche: Il piatto rientra tra le ceramiche consegnate dal Comune di Mantova al Museo di Palazzo Ducale in data 17 marzo 1915 (cfr. DO): giunte alla reggia cittadina, esse furono collocate in tre distinte vetrine in legno di pioppo lucidato nella Sala delle Armi (detta anche "delle Ceramiche") del Castello di S. Giorgio. La prima, a tre sportelli, con alzata, conteneva 69 pezzi di ceramica mantovana (nn. invv. genn. 11623-11692); la seconda, a quattro sportelli, senza alzata, 86 frammenti ancora di produzione mantovana (nn. invv. genn. 11705-11790); la terza, infine, a sei sportelli e di forma esagonale conteneva 63 frammenti d'importazione, benché rinvenuti in scavi operati a Mantova (nn. invv. genn. 11795-11857). Al di sopra delle prime due vetrine erano stati collocati bassorilievi e targhe in terracotta, anch'essi - in larga misura - di proprietà comunale. Il Direttore di Palazzo Ducale Giannantoni (1929, p. 128) introduce la breve descrizione delle tre vetrine collocate in Castello specificando che, con esse, "continua l'esposizione del Museo civico": le vetrine contengono "alcuni esemplari dell'arte della ceramica fiorita in Mantova nei secoli XV e XVI". Tali contenitori, tuttavia, ospitarono anche frammenti non di proprietà comunale, come verificabile analizzando i singoli numeri di inventario generale compresi nei relativi intervalli di contenuto.
Nel Museo Civico, il presente piatto figurava esposto nella Sala E e contrassegnato col numero 650, descritto come "[uno di] quattro piatti - ceramica mantovana"
A Palazzo Ducale figurava nella vetrina a tre sportelli, con alzata.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/M0330-00139/
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